Se dovessimo parlare deIla definizione del marketing Labubu, ossia, i “virali“ pupazzetti pelosi che stanno spopolando in tutto il mondo: attaccati a borse e zaini di milioni di persone e sempre più ricercati soprattutto dalle generazioni più giovani, creando file interminabili davanti ai negozi e andando esauriti in un lampo.
A Milano, il pop-up store alla Rinascente ha registrato code record e prodotti esauriti in pochi minuti.
Ma cosa sono questi gadget e perché attraggono così tanto? Nati nel 2015 da un’idea dell’artista Kasing Lung, i Labubu fanno parte della serie “Monsters”, ispirata al folklore nordico e alle leggende di elfi e fate.
Noi di Web Brand, oggi, vi accompagniamo in questo articolo, cercando di capire meglio cosa rende il marketing dei Labubu così efficace, analizzando le leve vincenti della pubblicita e marketing, e cosa possiamo imparare per applicare strategie di marketing aziendale e creare prodotti marketing di successo.
Un esempio perfetto di marketing in parole semplici che conquista il pubblico.
Definizione del marketing Labubu di Popmart: proviamoci… anzi tuffiamoci nella loro strategia
Il caso Pop Mart, e in particolare la definizione del marketing fenomenale Labubu, è tradotto semplicemente in successo marketing appunto. Spieghiamoci meglio:
Costruito con precisione strategica e creatività.
Non si tratta solo di vendere giocattoli, ma di saper creare desiderio, appartenenza, cultura.
Una vera lezione per chiunque voglia comprendere che cos’è il marketing oggi.
Il marketing di Pop Mart partiamo dalle basi.
Fondata nel 2010 a Pechino, Pop Mart ha rivoluzionato il mercato dei collectible toys combinando strategia e marketing, branding emozionale e modelli di consumo ripetuto.
Il piano marketing geniale, anzi … il formato blind box, chiamiamolo con il suo nome, che nasconde il personaggio acquistato, stimola curiosità e acquisti seriali, trasformando ogni esperienza in un gioco d’azzardo emotivo.
Questo approccio, unito alla creazione di IP artistici come Labubu, ha generato nel solo primo semestre 2024 un fatturato di oltre 870 milioni di dollari.
Ma cosa possiamo imparare da tutto questo?
Che la definizione del marketing oggi va oltre la promozione: è la capacità di costruire un universo riconoscibile, alimentare l’interazione con la community, creare valore simbolico intorno al prodotto.
Pop Mart ci mostra come un piano di marketing ben articolato, che parte dal design fino alla distribuzione, possa trasformare un oggetto in un culto.
Per applicare questi concetti al proprio marketing aziendale, serve lavorare su tre fronti: unicità del prodotto, storytelling coinvolgente e meccanismi di acquisto che generano attesa, sorpresa e fidelizzazione.
È questa la nuova frontiera del marketing in pratica.
Pop Mart ha sfruttato questo sistema fino a renderlo arte: introducendo pezzi ultra-rari (1 su 144), edizioni limitate, collaborazioni speciali.
Il risultato? Code ai negozi, aste online, rivendite da centinaia di euro per pezzo.
Non un semplice concetto di marketing quindi…
Labubu non è solo un pupazzetto: è il simbolo di un nuovo modo di intendere il concetto di marketing, dove il prodotto diventa esperienza, status e oggetto del desiderio.
Dietro i suoi occhioni inquieti e il ghigno sinistro si nasconde una crescita del 375% di Pop Mart , come abbiamo già detto, generando oltre 700 milioni di dollari di fatturato internazionale. Solo la linea Labubu ha incassato 3 miliardi di yuan (420 milioni di dollari). Se a Milano, l’apertura del pop-up store alla Rinascente ha scatenato bivacchi notturni e code infinite, nel Regno Unito la frenesia ha costretto l’azienda a sospendere la vendita fisica per garantire sicurezza dopo diversi episodi di aggressioni.
La scarsità/ edizioni limitate dei Labubu: prodotti marketing che funzionano alla grande
Quando la definizione del marketing “limited edition” è la molla giusta
La limited edition di alcuni personaggi Labubu, non è casuale. Sono “prodotti marketing” nata da una strategia assolutamente ben studiata.
I personaggi rari vengono lanciati sul mercato in percentuali bassissime, mentre alcune serie vengono prodotte una sola volta per poi scomparire definitivamente.
Questo genera un’enorme domanda nel mercato secondario, dove questi prodotti marketing ( chiamiamoli così) ambiti arrivano a essere rivenduti a 10 o 15 volte il prezzo di partenza. Generando cosi una sorta di network marketing.
Cos’è il network marketing?
Il network marketing, noto anche come multi-level marketing (MLM), è un modello di vendita che si basa sulla costruzione di una rete di venditori indipendenti.
Il risultato è un potente incremento della percezione di valore e un forte effetto FOMO (fear of missing out), che spinge le persone ad acquistare più in fretta e più spesso.
Ma cosa possiamo imparare da questa strategia e marketing?
Riassumendo…
Che queste strategia e marketing oggi, non è solo promozione, ma generazione di sentimenti, opportunità da cogliere, “carpe diem” ( desideri e possesso come già detto) .
La definizione del marketing di Labubu include infatti tutte quelle attività volte a generare valore percepito e a stimolare la domanda.
In questo caso, la scarsità è diventata uno strumento di marketing potentissimo.
Per applicarlo al proprio business, è utile rivedere il piano di marketing, puntando su edizioni limitate, offerte esclusive o tempo limitato per alimentare l’urgenza d’acquisto.
In sintesi, capire cos’è il marketing oggi significa saper dosare desiderabilità e accessibilità, rendendo i propri prodotti marketing davvero indimenticabili nel rapporto tra marketing e vendite.
Il marketing divenuto status symbol
Pop Mart ha rivoluzionato il marketing del giocattolo trasformandolo in qualcosa di molto più grande: un oggetto d’arte, un pezzo da collezione, uno status symbol.
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Con Labubu ha ridefinito le regole, puntando su un posizionamento chiaro e vincente.
Il target principale? Millennial e Gen Z, un pubblico con un crescente potere d’acquisto e un gusto raffinato per il design.
Labubu non è solo un pupazzo: è un simbolo identitario, un elemento emozionale che crea appartenenza e comunità.
Il successo non è stato costruito su pubblicità tradizionale, ma su marketing in parole semplici: contenuti autentici, community attiva e social proof.
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Quando Lisa delle Blackpink ha mostrato la sua collezione su Instagram, le vendite sono esplose. Senza un euro di ADV. Questo è un esempio concreto di come il piano marketing moderno si basi su contenuti generati dagli utenti (UGC), influencer strategici e narrazione visiva.
Labubu è oggi uno dei più potenti prodotti marketing degli ultimi anni, capace di unire moda, arte e cultura pop. Una vera case history che dimostra come, partendo dalle definizioni marketing più essenziali – creare valore, generare desiderio, costruire identità – si possa portare un brand da nicchia a fenomeno globale.
Definizione del marketing oggi: oltre i funnel, verso un ecosistema narrativo
Noi di Web Brand vi rivolgiamo un pensiero in merito alle tecniche di marketing da usare nel 2025
Molti professionisti, in Italia, sono ancora ancorati a una definizione del marketing legata esclusivamente ai funnel, alle promozioni a tempo, alle offerte “irresistibili”.
Certamente, queste tecniche di marketing hanno la loro efficacia. Ma fermarsi qui significa limitare il potenziale espressivo e strategico di un brand.
Per costruire un’identità che resti impressa nella mente – e nella cultura – serve molto di più: un’estetica riconoscibile, una visione solida, un ecosistema narrativo coerente e capace di evolversi.
È questa la definizione del marketing, o le definizioni di marketing, per meglio dire che guida oggi i brand davvero rilevanti.
Il caso Pop Mart e il fenomeno Labubu non sono semplici trend.
Sono un esempio concreto di come funziona il marketing quando diventa espressione culturale, creatività applicata e community attiva.
Un promemoria potente per tutte le PMI: la definizione di marketing non può più ignorare l’emozione, il design e la capacità di costruire universi da collezionare.
Cosa si intende per marketing nel 2025?
Non solo numeri, ma relazioni. Non solo prodotti, ma significati. Non solo messaggi, ma storie che il pubblico sceglie di portare con sé.
Noi Web Brand Team crediamo che il marketing non debba urlare per funzionare.
Al contrario: i brand migliori sono quelli che sussurrano concept marketing e storie autentiche, capaci di attivare desiderio, valore e memoria.
Questa è, per noi, la definizione del marketing che conta.
A presto per nuove news, o se hai bisogno di noi ci trovi qui!
Web Brand Team