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ToggleLa fotografia analogica, non è solo un simbolo nostalgico ma un vero e proprio caso studio di marketing.
Stiamo assistendo al ritorno in scena di un’icona del passato: la fotocamera Kodak usa e getta .
Ve la ricordate? Questa macchina fotografica con rullino, Kodak gold 200, sembrava avesse fatto il suo tempo, e invece… è un trend forte e un caso marketing importante di questi ultimi tempi!
Oggi il team Web Brand vi farà scoprire di più sull’argomento! Il perché? Leggi fino alla fine siamo certi ti sarà davvero utile, soprattutto se hai un’attività!
Fotocamera analogica, bentornata nel futuro!
L’amore per le immagini analogiche
La Fotocamera analogica, popolare soprattutto tra gli anni ’80 e ’90, sta riconquistando l’interesse dei nostalgici e delle nuove generazioni di appassionati di fotografia.
Il suo fascino risiede proprio nella sua essenzialità: nessuna impostazione complicata, nessuna tecnologia invasiva, solo la possibilità di catturare momenti autentici in modo spontaneo e immediato, su vera pellicola.
Un anno fa, Fujifilm annunciava un investimento di 4,5 miliardi di JPY per rispondere alla crescente domanda di pellicole Instax, segno evidente del ritorno in auge delle foto analogiche.
Dopo anni di “oscurità,” quasi una “peste nera” per la fotografia tradizionale, questa rinasce, illuminata da una nuova luce, grazie a un trend attuale nato sui social!
Millennials e Gen Z hanno riscoperto il fascino dello scatto analogico e della stampa su carta, portando brand storici come Kodak a tornare protagonisti.
La macchina fotografica Kodak, icona indimenticabile di un’epoca, è tornata a conquistare appassionati di vecchia data e giovanissimi. Con essa, riaffiora il fascino senza tempo del rullino fotografico: un rituale che passa dal caricare, sviluppare e attendere con impazienza.
Un ritorno alla lentezza, alla cura e all’autenticità che ha spinto le aziende a investire nuovamente negli impianti di produzione.
Moltissime persone stanno riscoprendo e apprezzando moltissimo l’aspetto vintage e retrò della macchina fotografica analogica (insieme alla funzione dei rullini fotografici) .
La Gen Z alla riscoperta della realtà con una macchina fotografica a rullino
Il super marketing della Kodak usa e getta grazie al trend della Gen Z
Il contrario del contesto di una macchina fotografica a rullino?
Sono i Filtri, IA e il post-produzione in un solo click: la gen Z è cresciuta avendo facilissimo accesso ad una realtà patinata. Dopo anni in cui sembrava impossibile poter pubblicare una foto senza dover passare per un filtro IG, i giovani oggi riscoprono il piacere dell’autentico, dello scatto personale.
La vendita di rullini ( Kodak gold soprattutto) è praticamente raddoppiata nell’ultimo anno.
Kodak ha chiuso temporaneamente il proprio storico stabilimento presso Rochester, nello stato di New York, dove vengono prodotti i rullini fotografici, ma è solo una situazione temporanea.
Per andare incontro alla domanda sempre più importante delle Kodak usa e getta e delle pellicole utilizzate per foto analogiche, è diventato necessario modernizzare la struttura produttiva.
Sono previsti investimenti pari a quarantanove milioni di euro per il rinnovo della filiera produttiva, con l’obiettivo di assicurare una maggiore rapidità e costanza nella produzione.
“In questi anni abbiamo continuato a investire e la domanda è molto cresciuta. Adesso dobbiamo chiudere per portare luce dal buio perché le pellicole sono realizzate proprio al buio”
cit. Jim Continenza, amministratore delegato.
Diversi influencer e celebrità hanno giocato un ruolo fondamentale in questo contesto, mostrando un entusiasmo crescente nel portare al collo una macchina fotografica vintage e scattare in analogico.
Personaggi pubblici che sono soliti ad uscire in giro con una Kodak istantanea o una Kodak usa e getta:
– Paul Mescal, Zendaya, Zoë Kravitz, Frank Ocean e Kendall Jenner alcuni di questi-
Digitale e analogico ai tempi dei social media
Digitale e analogico convivevano già quando arrivarono i social media negli anni 2000, lo scopo della fotografia tuttavia, assunse due parti: memoria del passato e rivoluzione del presente.
Con i social la fotografia diventa un post che genera reazioni, commenti e condivisione.
La fotografia analogica, il rullino fotografico e la stampa diventarono una passione per pochi, tanto che Kodak smise di produrre la sua iconica Kodak usa e getta, la pellicola kodak e molte altri modelli.
A cambiare le carte in tavola è una generazione digitale affascinata dallo sviluppo e stampa foto analogiche.
Tra gli album fotografici di famiglia, la mania per l’ effetto rullino fotografico su Instagram e il revival degli anni ’80 grazie a serie come Stranger Things, la Gen Z riscopre il fascino della macchina fotografica analogica, rendendo la fotografia analogica un trend nuovo-vecchio.
Questo movimento coinvolge anche i Millennial più nostalgici, che tornano ad apprezzare dispositivi come la Kodak usa e getta, creando un ponte di nuovo un ponte tra digitale e analogico nel mondo della fotografia.
Queste due generazioni hanno riscoperto o scoperto per la prima volta la fotografia analogica tramite i social media. Altri, invece, si sono rifugiati nelle camere oscure come conseguenza alla pressione che sentivano derivare dall’esposizione ad essi
Come già accennato all’inizio, la Gen Z ama l’immagine analogica proprio per i suoi “difetti”: niente filtri perfetti, ma un risultato autentico e un po’ sgranato.
Le fotocamere vintage e le Kodak usa e getta, meno precise del digitale, diventano il loro punto di forza.
I limiti dei rullini fotografici—pochi scatti, l’attesa dello sviluppo, il piacere di toccare le foto—rendono tutto più speciale. Quello che un tempo sembrava uno svantaggio, oggi è il motivo per cui l’analogico torna di moda.
Sono al bando le “condivisioni istantanee”!
Kodak usa e getta: la nuova era e questo importante marketing come esempio
Per la Kodak usa e getta e la fotografia analogica, su piattaforme come Instagram e TikTok, sono nati profili e contenuti dedicati, seguiti da utenti affascinati dall’estetica unica delle immagini analogiche.
Molti hanno iniziato a cercare nelle cantine le vecchie macchine fotografiche a rullino dei genitori, desiderosi di sperimentare un modo più autentico di immortalare i momenti.
Kodak, nata per democratizzare la fotografia, aveva perso il contatto con i consumatori, ma oggi dimostra come sia proprio il pubblico a guidare il mercato, e non più i brand.
In un’era dominata da strumenti come Instagram e Photoshop, che riproducono la grana e i colori della pellicola Kodak, il risultato digitale viene spesso percepito come artificiale.
Ecco il punto di forza dell’analogico: l’autenticità. Scattare con una fotocamera analogica diventa un’esperienza unica, dove ogni foto è il frutto di un processo tangibile e ricco di significato.
Il Ritorno della Fotografia Analogica: come Kodak ha riscoperto il suo pubblico
Questo fenomeno rende Kodak e il settore della fotografia analogica un caso marketing emblematico: oggi sono le persone, attraverso i social e le influenze tra di loro, a dettare i trend.
Non più i brand a imporre le mode, ma una community che riscopre e valorizza tecnologie considerate obsolete, trasformandole in un must-have contemporaneo.
Oltre il design e la riscoperta dell’utilizzo della Kodak usa e getta, uno dei simboli di questo revival è la Kodak Gold 200!
Una pellicola amata per i suoi toni caldi e la grana caratteristica, diventata un cult tra fotografi professionisti e amatoriali.
Le Kodak foto scattate con questa pellicola hanno invaso i feed social, trasformando ogni immagine in una piccola opera d’arte nostalgica ma al tempo stesso fresca e desiderabile.
Il caso Kodak rappresenta una delle più interessanti lezioni di marketing contemporaneo: un brand che, dopo aver dominato un’epoca, rischiava l’irrilevanza per non aver ascoltato il mercato, ma che oggi rinasce proprio grazie a chi quel mercato lo vive.
Non sono più le aziende a dettare i trend, ma le comunità di appassionati, amplificate dai social media, che scelgono cosa rendere nuovamente rilevante.
Kodak aveva perso di vista un principio fondamentale: il vero marketing oggi è conversazione, non monologo.
Piattaforme come Instagram e TikTok hanno trasformato questa nostalgia in un movimento globale, dove l’estetica delle Kodak foto scattate con Kodak Gold 200 è diventata un linguaggio visivo desiderabile.
Cosa Insegna questo caso?
- L’ascolto del pubblico paga: Kodak ha riportato in produzione pellicole e macchine fotografiche usa e getta solo dopo che la domanda era esplosa organicamente.
- I social non sono solo promozione, sono ascolto: I trend nascono dal basso, e i brand devono essere pronti a cavalcarli, non a imporli.
- L’autenticità è un valore di mercato: In un’era di contenuti ultra-editati, l’immagine analogica rappresenta una reazione genuina, e Kodak ha saputo posizionarsi come simbolo di questa reazione.
Il rilancio di Kodak dimostra che il potere è tornato nelle mani delle persone: sono loro, con le loro scelte e condivisioni, a decidere cosa diventa rilevante.
I brand devono imparare a essere curatori di tendenze, non creatori. La vera svolta di Kodak non è stata riportare in vita la pellicola, ma capire che il miglior marketing oggi è sapersi mettere in ascolto.
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