Lavorando nel settore del digital marketing e dei social media capita di avere a che fare con clienti un pò confusi o male informati. Spesso il problema deriva dai consigli del famoso cugino esperto marketing (che poi scopri avere un negozio di ortofrutta) o della nipote dodicenne che essendo giovane, ne sa un sacco di social (oppure non basta essere giovani social addicted per essere qualificati come esperti?). Il nostro scopo nella vita è sgretolare queste false credenze e fare un pò di chiarezza su alcune questioni fondamentali, se vuoi essere presente sui social mantenendo una buona web reputation. Oggi parliamo di come creare una pagina facebook aziendale (fanpage) e della differenza che c’è con un profilo personale e vi spiegherò perchè il sig. Facebook e il suo team di ingegneri ha deciso di dividere i due prodotti e perchè tutto questo ha un senso logico.
Come si evince dalla parola ‘personale’, il profilo è un account (che può essere privato o pubblico) a cui si accede con login e password. Una volta effettuato l’accesso visualizzerai una timeline, cioè un diario della tua attività su Facebook, in cui potrai raccontare ai tuoi amici virtuali il tuo punto di vista sulla vita e sulle cose che ti circondano, far vedere a tutti le foto delle vacanze e dei tuoi piatti preferiti e potrai vedere i post che pubblicano e che condividono i tuoi amici. Quando ti iscrivi a questo social, facebook ti avvisa che il profilo privato non può essere usato a fini commerciali in quanto si tratta di un account individuale ad uso personale.
Quindi, creare questo tipo di profilo per un’azienda non solo è vietato da Facebook ma non ha alcun senso semplicemente perchè come può un’azienda, un brand o un professionista farsi conoscere a più persone possibili con un account privato a cui le persone sono obbligate a chiedere l’amicizia? Ancora peggio è quando è l’azienda stessa a chiedere l’amicizia agli utenti per farsi conoscere.
Per risolvere questo problema Mark Zuckerberg ha assunto un team specializzato di nerd che per mesi, giorno e notte, ha affrontato la questione e ha trovato una soluzione geniale: creare le fanpage. Pagine pubbliche che non hanno limiti di utenti che possono seguirla, che poi è lo scopo di ogni azienda.
Chi di noi non ha mai cercato su google la soluzione ai propri problemi: come preparare una torta di carote, come guadagnare soldi senza lavorare ecc ecc. Facendo una ricerca ho scoperto che ben mille, sono le volte al mese, in cui le persone chiedono a google come si crea una pagina Facebook e nelle prossime righe vi svelerò l’oscuro segreto.
Intanto questo è il link da cui nasce la magia. Da qui potrai scegliere se creare una pagina aziendale o una community.
Tra le domande che spesso vengono fatte a google c’è ‘quanto costa creare una pagina aziendale Facebook’. Ecco una bella notizia: non costa nulla. Basta cliccare su questo link e poi su ‘Azienda o Brand’ e inserire tutte le informazioni che ti vengono richieste.
A questo punto si crea una situazione di confusione. C’è una grande differenza tra i post che si dovrebbero mettere su una pagina personale e quelli che bisognerebbe inserire su una pagina aziendale. Se le persone che ti seguono sul tuo profilo personale sono interessati a vedere le tue foto delle vacanze, la stessa cosa non si può dire delle persone (potenziali clienti) che ti seguono sulla tua pagina aziendale. Immagina di entrare in un negozio per acquistare qualcosa e avere la commessa che ti segue ovunque raccontandoti la sua vita. In quanti secondi netti correresti via da quel negozio? Questo è ‘l’effetto fuga’ che susciterebbe la tua pagina Facebook.
Ed ecco alcune precisazione alle quali tengo molto. Considerando che la maggior parte delle persone che hanno una pagina aziendale, hanno anche una pagina personale:
Per evitare problemi come questo ci sono persone che si chiamano social media manager e che studiano anni (in realtà non si smette mai di studiare) per fare questo lavoro, anche se molti credono non sia un vero lavoro!
Oltre ai post è possibile sponsorizzare una pagina Facebook, anche in questo caso, il costo lo decidi tu e dipende dal budget che hai a disposizione. Ci sono due modalità per promuovere la tua fanpage:
Hai deciso di promuovere la tua attività con un profilo e non con una fanpage? Niente panico, Facebook ti viene in soccorso con uno strumento che ti permette di trasformare il profilo in una pagina pubblica. Ora che finalmente hai una pagina pubblica con cui comunicare al mondo quello che fai o quello che vendi, la prima cosa da fare è scegliere la giusta categoria con cui descrivere la tua azienda: si tratta di un’impresa locale, di un’organizzazione, di un personaggio pubblico, di un luogo, di una comunità o di cosa?
Prima di prendere questa cruciale decisione tieni presente che:
Adesso che sai come creare una pagina aziendale facebook, puoi iniziare a far conoscere al mondo la tua attività e ricorda di utilizzare sempre i tuoi super poteri per fare del bene! Ci sono altri dubbi sui social che ti attanagliano e che ti tolgono il sonno?
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