Il suo fascino risiede proprio nella sua essenzialità: nessuna impostazione complicata, nessuna tecnologia invasiva, solo la possibilità di catturare momenti autentici in modo spontaneo e immediato, su vera pellicola.
Moltissime persone stanno riscoprendo e apprezzando moltissimo l’aspetto vintage e retrò della macchina fotografica analogica (insieme alla funzione dei rullini fotografici) .
La vendita di rullini ( Kodak gold soprattutto) è praticamente raddoppiata nell’ultimo anno.
Kodak ha chiuso temporaneamente il proprio storico stabilimento presso Rochester, nello stato di New York, dove vengono prodotti i rullini fotografici, ma è solo una situazione temporanea.
Per andare incontro alla domanda sempre più importante delle Kodak usa e getta e delle pellicole utilizzate per foto analogiche, è diventato necessario modernizzare la struttura produttiva.
Sono previsti investimenti pari a quarantanove milioni di euro per il rinnovo della filiera produttiva, con l’obiettivo di assicurare una maggiore rapidità e costanza nella produzione.
“In questi anni abbiamo continuato a investire e la domanda è molto cresciuta. Adesso dobbiamo chiudere per portare luce dal buio perché le pellicole sono realizzate proprio al buio”
cit. Jim Continenza, amministratore delegato.
Diversi influencer e celebrità hanno giocato un ruolo fondamentale in questo contesto, mostrando un entusiasmo crescente nel portare al collo una macchina fotografica vintage e scattare in analogico.
Personaggi pubblici che sono soliti ad uscire in giro con una Kodak istantanea o una Kodak usa e getta:
– Paul Mescal, Zendaya, Zoë Kravitz, Frank Ocean e Kendall Jenner alcuni di questi-
Digitale e analogico ai tempi dei social media
Digitale e analogico convivevano già quando arrivarono i social media negli anni 2000, lo scopo della fotografia tuttavia, assunse due parti: memoria del passato e rivoluzione del presente.
Con i social la fotografia diventa un post che genera reazioni, commenti e condivisione.
La fotografia analogica, il rullino fotografico e la stampa diventarono una passione per pochi, tanto che Kodak smise di produrre la sua iconica Kodak usa e getta, la pellicola kodak e molte altri modelli.
A cambiare le carte in tavola è una generazione digitale affascinata dallo sviluppo e stampa foto analogiche.
Tra gli album fotografici di famiglia, la mania per l’ effetto rullino fotografico su Instagram e il revival degli anni ’80 grazie a serie come Stranger Things, la Gen Z riscopre il fascino della macchina fotografica analogica, rendendo la fotografia analogica un trend nuovo-vecchio.
Questo movimento coinvolge anche i Millennial più nostalgici, che tornano ad apprezzare dispositivi come la Kodak usa e getta, creando un ponte di nuovo un ponte tra digitale e analogico nel mondo della fotografia.
Queste due generazioni hanno riscoperto o scoperto per la prima volta la fotografia analogica tramite i social media. Altri, invece, si sono rifugiati nelle camere oscure come conseguenza alla pressione che sentivano derivare dall’esposizione ad essi
Come già accennato all’inizio, la Gen Z ama l’immagine analogica proprio per i suoi “difetti”: niente filtri perfetti, ma un risultato autentico e un po’ sgranato.
Le fotocamere vintage e le Kodak usa e getta, meno precise del digitale, diventano il loro punto di forza.
I limiti dei rullini fotografici—pochi scatti, l’attesa dello sviluppo, il piacere di toccare le foto—rendono tutto più speciale. Quello che un tempo sembrava uno svantaggio, oggi è il motivo per cui l’analogico torna di moda.
Sono al bando le “condivisioni istantanee”!
Kodak usa e getta: la nuova era e questo importante marketing come esempio
Per la Kodak usa e getta e la fotografia analogica, su piattaforme come Instagram e TikTok, sono nati profili e contenuti dedicati, seguiti da utenti affascinati dall’estetica unica delle immagini analogiche.
Molti hanno iniziato a cercare nelle cantine le vecchie macchine fotografiche a rullino dei genitori, desiderosi di sperimentare un modo più autentico di immortalare i momenti.
Kodak, nata per democratizzare la fotografia, aveva perso il contatto con i consumatori, ma oggi dimostra come sia proprio il pubblico a guidare il mercato, e non più i brand.
In un’era dominata da strumenti come Instagram e Photoshop, che riproducono la grana e i colori della pellicola Kodak, il risultato digitale viene spesso percepito come artificiale.
Ecco il punto di forza dell’analogico: l’autenticità. Scattare con una fotocamera analogica diventa un’esperienza unica, dove ogni foto è il frutto di un processo tangibile e ricco di significato.
Il Ritorno della Fotografia Analogica: come Kodak ha riscoperto il suo pubblico
Questo fenomeno rende Kodak e il settore della fotografia analogica un caso marketing emblematico: oggi sono le persone, attraverso i social e le influenze tra di loro, a dettare i trend.
Non più i brand a imporre le mode, ma una community che riscopre e valorizza tecnologie considerate obsolete, trasformandole in un must-have contemporaneo.
Oltre il design e la riscoperta dell’utilizzo della Kodak usa e getta, uno dei simboli di questo revival è la Kodak Gold 200!
Una pellicola amata per i suoi toni caldi e la grana caratteristica, diventata un cult tra fotografi professionisti e amatoriali.
Le Kodak foto scattate con questa pellicola hanno invaso i feed social, trasformando ogni immagine in una piccola opera d’arte nostalgica ma al tempo stesso fresca e desiderabile.
Il caso Kodak rappresenta una delle più interessanti lezioni di marketing contemporaneo: un brand che, dopo aver dominato un’epoca, rischiava l’irrilevanza per non aver ascoltato il mercato, ma che oggi rinasce proprio grazie a chi quel mercato lo vive.
Non sono più le aziende a dettare i trend, ma le comunità di appassionati, amplificate dai social media, che scelgono cosa rendere nuovamente rilevante.
Kodak aveva perso di vista un principio fondamentale: il vero marketing oggi è conversazione, non monologo.
Piattaforme come Instagram e TikTok hanno trasformato questa nostalgia in un movimento globale, dove l’estetica delle Kodak foto scattate con Kodak Gold 200 è diventata un linguaggio visivo desiderabile.
Cosa Insegna questo caso?
- L’ascolto del pubblico paga: Kodak ha riportato in produzione pellicole e macchine fotografiche usa e getta solo dopo che la domanda era esplosa organicamente.
- I social non sono solo promozione, sono ascolto: I trend nascono dal basso, e i brand devono essere pronti a cavalcarli, non a imporli.
- L’autenticità è un valore di mercato: In un’era di contenuti ultra-editati, l’immagine analogica rappresenta una reazione genuina, e Kodak ha saputo posizionarsi come simbolo di questa reazione.
Il rilancio di Kodak dimostra che il potere è tornato nelle mani delle persone: sono loro, con le loro scelte e condivisioni, a decidere cosa diventa rilevante.
I brand devono imparare a essere curatori di tendenze, non creatori. La vera svolta di Kodak non è stata riportare in vita la pellicola, ma capire che il miglior marketing oggi è sapersi mettere in ascolto.
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