Pubblicita’ diverse ma con la stessa magia e missione: creare un messaggio pubblicitario in grado di persuadere il pubblico ad amare, desiderare e acquistare un prodotto o un servizio.
La nascita della pubblicita’ e degli spot pubblicitari famosi affondano le radici in tempi lontani.
Già agli inizi del ‘600, tra Parigi e Londra, si diffondevano esempi di spot pubblicitari sotto forma di annunci commerciali a pagamento.
Questi primi tentativi di pubblicità accattivante aprirono la strada a un’evoluzione significativa: nel 1704, il Boston News-Letter, primo quotidiano degli Stati Uniti, pubblicò la prima vera inserzione pubblicitaria cartacea.
Da quel momento, la comunicazione commerciale si affinò, dando vita a esempi di spot pubblicitari sempre più creativi, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove lo spot storytelling è diventato il cuore delle campagne pubblicitarie più coinvolgenti.
Definizione di spot pubblicitario, prima di tutto!
Lo spot pubblicitario è un breve messaggio di pubblicità commerciale inserito all’interno di un contesto come, ad esempio, trasmissioni televisive, radiofoniche e digitali, interrompendone la continuità.
Uno spot pubblicitario è composto da brevi battute e può presentarsi come una scenetta comica o un breve racconto, studiato per catturare rapidamente l’attenzione del pubblico e veicolare un messaggio persuasivo.
Questi messaggi sono esempi di spot pubblicitari che mirano a promuovere prodotti o servizi attraverso “frasi pubblicita” o meglio “mirate frasi da pubblicità” efficaci e memorabili, spesso sintetizzate in slogan o payoff che facilitano il riconoscimento del brand.
Pubblicita famose che hanno iniziato a costruire la storia degli spot pubblicitari
Tra tipi di pubblicità commerciale, spot famosi e non solo
Tra le pubblicita famose e di successo che hanno fatto la storia della comunicazione commerciale, troviamo campagne che hanno saputo coniugare creatività, umorismo e storytelling per lasciare un segno indelebile nel pubblico.
Questi esempi di pubblicità di successo dimostrano come se ben costruita possa trasformarsi in un vero e proprio tormentone, capace di aumentare la visibilità del marchio e stimolare le vendite.
Buon viaggio nel tempo tra le pubblicità più famose e le campagne pubblicitarie più iconiche!
Spot pubblicitari famosi che hanno fatto la storia
La campagna “Got Milk?” per aumentare il consumo del latte negli USA
Tra i tipi di pubblicità commerciale che hanno fatto la storia, lo spot “1984” di Apple è uno degli esempi di campagna pubblicitaria più celebri e rivoluzionari.
Andato in onda per la prima volta durante il Super Bowl del 1984, lo spot fu diretto dal regista Ridley Scott e servì per lanciare il primo Macintosh. In un minuto di intensa narrazione visiva, Apple mise in scena un mondo ispirato al romanzo 1984 di George Orwell, dominato dal conformismo e dal controllo assoluto dell’informazione.
Lo spot mostrava un grande schermo da cui un leader parlava a una folla ipnotizzata, celebrando “la purificazione dell’informazione” e la “unificazione dei pensieri”.
All’improvviso, una giovane donna irrompe nella scena e scaglia un martello contro lo schermo, distruggendolo e simbolicamente liberando l’umanità dalla monotonia imposta dai PC tradizionali, dominati all’epoca da IBM.
Il messaggio era chiaro: con il Macintosh, Apple offriva libertà, creatività e innovazione.
Questa pubblicità accattivante ha suscitato enorme attesa per il prodotto, diventando una pubblicità di successo e cambiando per sempre il modo in cui si comunicano i prodotti tecnologici. Ancora oggi, viene considerata un esempio brillante di come una storia potente possa rendere una campagna pubblicitaria indimenticabile.
Dove c’è Barilla c’è casa tra i migliori spot pubblicitari italiani
Tra gli spot pubblicitari famosi non possiamo non citare “Dove c’è Barilla c’è casa”, uno dei migliori spot pubblicitari italiani, capace di evocare sentimenti familiari e affetti autentici attraverso immagini semplici e intense, accompagnate dall’inconfondibile colonna sonora di Vangelis.
Questa serie di spot, trasmessa tra il 1985 e il 1991, racconta momenti di vita quotidiana in cui la pasta Barilla diventa il simbolo di casa, famiglia e tradizione, senza bisogno di dialoghi, ma solo con emozioni visive e musicali.
Tra gli spot più celebri della campagna spiccano:
-
“Treno” (1985), in cui un viaggiatore torna a casa e si riunisce con i suoi cari e una confezione di Spaghetti Barilla;
-
“Gattino” (1986), la favola moderna di una bambina che salva un gattino sotto la pioggia e trova i genitori ad aspettarla con un piatto di Penne Barilla;
-
“Mosca” (1989), che mostra due innamorati a San Pietroburgo che, pur senza parlare la lingua, ordinano gli Spaghetti Barilla, simbolo internazionale di qualità.
Un altro spot iconico è “Alta società” (1985), diretto dal grande regista Federico Fellini, che con la sua eleganza e fascino ha raccontato la qualità del prodotto attraverso una scena raffinata in un ristorante, dove una donna ordina con sicurezza un piatto di Rigatoni Barilla, sfidando la moda della nouvelle cuisine e sottolineando la forza della tradizione italiana.
Questi esempi di pubblicità televisiva italiana che hanno lasciato un segno indelebile, grazie anche alle frasi famose pubblicità come il celebre payoff “Dove c’è Barilla c’è casa”, che sintetizza perfettamente il messaggio di calore e familiarità.
Le pubblicità italiane hanno contribuito a costruire un’immagine di Barilla come simbolo di qualità e affetto, accompagnata da una delle canzoni pubblicità più belle, l’Hymne di Vangelis, capace di emozionare e rimanere impressa nella memoria collettiva.
Esempi di pubblicità che hanno cambiato un simbolo… ll Babbo Natale della Coca-Cola – 1931
Se dobbiamo fare esempi di pubblicità che hanno fatto la storia, non possiamo non citare quella della Coca Cola del 1931, durante il periodo natalizio.
Perchè?
Bhe, sappiate che prima di questa pubblicita’ Babbo Natale era immaginato e raffigurato molto diversamente da come lo interpretiamo oggi.
Prima della pubblicità televisiva, Santa Klaus veniva rappresentato come un uomo alto e magro oppure come un elfo.
La Coca-Cola Company rivoluzionò per sempre l’immaginario natalizio, commissionando a Haddon Sundblom un’illustrazione pubblicitaria destinata a diventare iconica.
Il disegnatore si ispirò alla poesia “A Visit from St. Nicholas” di Clement Clark Moore, dove Babbo Natale era già descritto come un uomo paffuto, dolce e umano.
Proprio questa figura rassicurante, quasi un nonno generoso, divenne perfetta per essere associata al brand attraverso uno spot storytelling capace di emozionare e restare impresso.
Contrariamente a quanto si crede, nella poesia Babbo Natale vestiva già di rosso, un dettaglio che non sfuggì a Coca-Cola, che seppe valorizzarlo legandolo al proprio colore aziendale. Da quel momento, Babbo Natale abbandonò definitivamente il verde per diventare il simbolo natalizio rosso che conosciamo oggi.
Nel tempo, questa immagine è stata rafforzata da memorabili pubblicità in televisione, accompagnate da musiche degli spot coinvolgenti e da frasi di pubblicità diventate parte della cultura popolare. Un perfetto esempio di come la forza di un marchio, unita alla potenza dello storytelling visivo e sonoro, possa trasformare l’estetica e il significato di una tradizione globale.
Quegli spot pubblicitari famosi che dividono il pubblico: Esselunga e la pesca
Uno spot storytelling emozionale mai dimenticato
Tra gli spot pubblicitari famosi degli ultimi anni, spicca senza dubbio la campagna pubblicitaria 2023 di Esselunga, che ha fatto molto discutere.
La nota catena del Nord Italia, già conosciuta per campagne originali come “John Lemon”, ha proposto uno spot storytelling emozionale: una bambina porge una pesca al papà, dicendo che è da parte della mamma.
In pochi secondi si intuisce la separazione dei genitori e il desiderio della piccola di riavvicinarli.
Come spesso accade nei tipi di pubblicità commerciale più emotivi, lo spot ha diviso l’opinione pubblica: c’è chi lo ha visto come un delicato racconto familiare, chi come una forzatura ideologica o una critica implicita al divorzio.
In ogni caso, la campagna è riuscita nel suo intento: far parlare di sé.
In un panorama ricco di pubblicità italiane, Esselunga ha scelto di raccontare una storia capace di toccare corde profonde e generare dibattito.
Esempi di pubblicità rimaste nella storia ma non commerciali
Lo Zio Sam – “I Want You for U.S. Army” (1917), campagna pubblicità politica
Uno degli esempi di pubblicità più iconici della storia, anche se lontano dal mondo commerciale.
La campagna pubblicitaria di Uncle Sam, con il celebre slogan “I Want You for U.S. Army”, è passata alla storia come una delle pubblicità più efficaci e riconoscibili di sempre.
Realizzata nel 1917 da James Montgomery Flagg, in un momento cruciale in cui gli Stati Uniti stavano entrando nella Prima Guerra Mondiale, è diventata un vero simbolo nazionale.
Lo sguardo penetrante, il dito puntato verso lo spettatore e il cilindro a stelle e strisce sono entrati nell’immaginario collettivo, tanto da diventare una delle frasi di pubblicità famose più durature nel tempo, pur essendo nata in un contesto politico e non legato al consumo o alla vendita.
Flagg si ispirò a sé stesso per creare la fisionomia dello Zio Sam, ma l’idea originaria risaliva a una campagna britannica del 1914, in cui Lord Kitchener veniva rappresentato con lo stesso gesto per arruolare giovani soldati. Il manifesto americano fu stampato in oltre 4 milioni di copie nel 1918, raggiungendo i 5,3 milioni entro la fine della guerra.
Un esempio di pubblicità che, pur non promuovendo un prodotto, mostra il potere della comunicazione visiva e del messaggio diretto. Ancora oggi, è uno dei simboli più forti della propaganda politica del Novecento.
Rosie la Rivettatrice – “We Can Do It” (1942), tra le pubblicità più famose nel contesto politico
Tra le pubblicità più famose di sempre, nel contesto politico, c’è sicuramente quella di Rosie la Rivettatrice (Rosie the Riveter), diventata simbolo di forza e indipendenza femminile.
Dopo l’attacco a Pearl Harbor nel 1941, molte industrie americane si trovarono senza manodopera maschile.
Per questo, il Governo promosse una campagna pubblicitaria mirata a coinvolgere le donne nella produzione bellica. Nacque così Rosie, ritratta mentre si rimbocca le maniche accanto allo slogan “We Can Do It” — oggi una delle frasi celebri sulla pubblicità e un’icona culturale mondiale.
Il personaggio prende il nome da una canzone popolare dell’epoca e fu uno dei migliori esempi di campagna pubblicitaria patriottica. Con il tempo, Rosie è diventata anche un simbolo del movimento femminista, dimostrando il potere duraturo delle immagini nella comunicazione sociale.
Pubblicità accattivante, mai dimenticata e moderna … scommettiamo?!
Baz Luhrmann, regista di Moulin Rouge!, ha portato questa magia in uno degli spot più iconici, Le Film (2004).
Con il suo stile enfatico e romantico, racconta la storia di una diva in fuga dalla propria vita dorata, tra flash e popolarità. Sulle musiche degli spot, in particolare le note di Claire de Lune di Debussy, Nicole Kidman incontra un uomo che ignora la sua fama e la ama per quello che è. Ma la favola dura poco.
“Il suo bacio, il suo sorriso, il suo profumo.” Una delle frasi celebri pubblicità che rendono immortale questa storia di passione, libertà e scelta. Perché una donna indipendente non deve essere una diva per brillare—basta essere una donna Chanel N°5.
Gli spot pubblicitari famosi hanno influenzato la nostra quotidianità più di quanto si possa immaginare vero?
Per questo è sempre essenziale creare pubblicità attuali che rispecchino i valori aziendali ma allo stesso tempo siano in grado di creare un legame con il pubblico. Il nostro team vi aspetta e vi da appuntamento alle prossime curiosità.
Se aveste bisogno di una consulenza per il vostro business, contattaci quando desideri!
Alla prossima